Addì 23-12-1917.
Cara sorella e nipoti.
Con qualche giorno di ritardo rispondo alla tua graziosa lettera la quale mi fece molto piacere nel ricevere le tue buone notizie così pure ti posso assicurare per il presente di me.
Ho tardato a risponderti perché quando ho ricevuto la tua mi trovavo in trincea e causa il mal tempo che pioveva di continuo mi ha impedito di scrivere sia a te come alla sorella Maddalena.
Ora ti faccio sapere che mi trovo da tre giorni in un ospedaletto da campo presso Palma Nuova. Non mi trovo per ferita ma per la tosse e febbre reumatica. Adesso non posso darti il mio indirizzo e perciò ti dico di ritardare a scrivermi. Avverti anche mamma e la sorella di non scrivermi e finché non ricevete le mie notizie state persuasi che granché male non ci sarà.
Altro non so più cosa dirti.
Scusa tanto il male scritto e ricevete tutti i più affettuosi saluti e un caldo bacio dal vostro affezionatissimo figlio e fratello Giacomo.