IL CAPPELLO MOD. 909
IL BERRETTO MODELLO 1909.
Dopo aver esaminato i berretti ottocenteschi, prendiamo in esame il primo berretto grigio/verde, il berretto modello 1909.
Tale berretto venne adottato con circolare n. 72 del 13 febbraio 1909 che prevedeva l'introduzione dell'uniforme grigio/verde per tutti i reparti del Regio Esercito Italiano. Il berretto era identico al modello 1895 per ciò che riguarda le dimensioni. Era di forma cilindrica, sul davanti misurava 7,2 cm di altezza, mentre nella parte posteriore misurava 9 cm. Il sottogola, munito di due passanti a punta, e la visiera di forma circolare di dimensioni ridotte e spiovente in avanti, erano in cuoio grigio/verde. Il sottogola era fissato al berretto tramire due bottoni lisci in metallo brunito. I gradi erano posti al di sopra di una soprafascia in tessuto. Il materiale con cui era confezionato il berretto era il cavalry twill, un cordonato di lana. Internamente era foderato di tela color grigio cenere e presentava un marocchino in pelle tutto intorno al bordo interno. Non presentava profilature lungo il bordo inferiore, nè filettature o montanti nella parte alta.
Il fregio era in filo argentato per gli alpini e dorato per gli artiglieri, così come i gradi. Con circolare n. 271 del 13 giugno 1912 veniva adottato il nuovo fregio degli alpini.
Con circolare n. 247 del 9 aprile 1915 si stabilì che il fregio dei berretti delgi ufficiali, dei marescialli doveva essere in ricamato in filo di seta grigio verde su panno dello stesso colore. I numeri nel tondino rimanevano in argento. Inoltre tale circolare disponeva anche che il cuoio del sottogola e della visiera doveva essere completamente opaco. Anche i distintivi di grado degli ufficiali e dei marescialli dovevano essere confezionati in seta grigio verde.
Con circolare n. 371 del 16 giugno 1916 si determinava l'obbligo di utilizzare fregi in filo nero su panno grigio verde. Così anche sul berretto modello 1909 verranno applicati tali fregi per ovvi motivi di mimetismo.